I vantaggi delle auto elettriche per le flotte aziendali

Ogni azienda che gestisce una flotta di mezzi si trova, prima o poi, davanti a un dilemma cruciale: continuare a utilizzare i tradizionali veicoli a benzina o diesel, oppure compiere il passo verso la mobilità elettrica?
La scelta non è banale, perché coinvolge aspetti economici, organizzativi e d’immagine. Da un lato ci sono i costi immediati, le abitudini consolidate e la familiarità con i motori termici. Dall’altro, l’opportunità di innovare, ridurre l’impatto ambientale e accedere a una serie di benefici fiscali e gestionali.

Insomma, non è semplice decidere. Ultimamente, complici l’aumento dell’offerta di auto elettriche e la contemporanea crescita delle infrastrutture dedicate come colonnine di ricarica e aree di sosta dedicate. I numeri sull’utilizzo di auto elettriche per flotte aziendali sono in costante aumento e si stima che un buon 30% ormai dei veicoli aziendali, che siano auto o furgoni, monti un motore elettrico.
Le imprese che hanno deciso di convertire, in tutto o in parte, il proprio parco veicoli stanno scoprendo come l’elettrico non rappresenti solo una scelta ecologica, ma anche una decisione strategica dal punto di vista economico e reputazionale.

Le auto elettriche per flotte aziendali offrono oggi numerosi vantaggi: dalla riduzione dei costi operativi alla sostenibilità ambientale, passando per i benefici fiscali e d’immagine. In altre parole, scegliere l’elettrico può trasformare radicalmente il modo in cui un’azienda si muove, lavora e comunica.

Riduzione dei costi operativi

Uno dei principali motivi per cui sempre più imprese stanno valutando le auto elettriche per flotte aziendali è il vantaggio economico. A parità di percorrenza, un veicolo elettrico nel lungo periodo può costare molto meno di un veicolo a combustione.
La spiegazione è semplice: i costi di ricarica dell’energia elettrica, magari effettuata direttamente in azienda, sono inferiori rispetto a quelli del carburante tradizionale.
Molte aziende che adottano auto elettriche per flotte aziendali possono anche installare colonnine di ricarica interne. Questo consente di controllare e ottimizzare ulteriormente i consumi, programmando la ricarica nelle fasce orarie più convenienti e sfruttando al meglio, quando necessario, le colonnine di ricarica elettrica presenti all’interno delle aree di servizio.

Inoltre, la manutenzione è molto più economica. Un motore elettrico, infatti, ha molte meno parti soggette a usura rispetto a un motore termico: niente olio da cambiare, niente candele, meno freni da sostituire grazie alla frenata rigenerativa. Nel lungo periodo, in specifici casi, il risparmio medio può arrivare fino al 40% sui costi di gestione dell’intera flotta.

Un vantaggio competitivo a lungo termine

Ridurre i costi non significa soltanto risparmiare, significa anche poter reinvestire le risorse in altri aspetti del business.
L’efficienza economica delle auto elettriche per flotte aziendali può, nel tempo, tradursi in un vantaggio competitivo significativo.

Le aziende che hanno già compiuto questa scelta riportano benefici anche nella logistica e nella pianificazione dei viaggi: grazie alle app di gestione flotta e ai software di monitoraggio integrati, è possibile analizzare in tempo reale i consumi e le percorrenze, ottimizzando i tragitti e migliorando la produttività complessiva.

Inoltre, per i servizi di consegna urbani e le aziende di logistica, passare all’elettrico è particolarmente vantaggioso.
Molte città italiane ed europee, infatti, hanno introdotto zone a basse emissioni accessibili solo ai veicoli elettrici o ibridi plug-in.
Avere una flotta a zero emissioni consente quindi di operare liberamente nei centri urbani, evitando sanzioni e restrizioni, con un notevole miglioramento dei tempi e costi di consegna.

Un ulteriore aspetto riguarda i costi di mobilità inferiori: se l’azienda dispone di una propria infrastruttura di ricarica, ciò incide positivamente sui costi. Inoltre la massima diffusione delle colonnine di ricarica elettrica nelle stazioni di servizio, come ad esempio quelle di IPlanet, permette di ricaricare il proprio veicolo rapidamente e con tariffe molto convenienti.

Sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni CO2

La mobilità elettrica rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più verde.
Le auto elettriche per flotte aziendali permettono di ridurre drasticamente le emissioni CO2, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità che sempre più aziende si impegnano a raggiungere.

Ogni chilometro percorso da un’auto elettrica produce un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto a un’auto a combustione interna.
E quando l’energia utilizzata per la ricarica proviene da fonti rinnovabili, l’abbattimento delle emissioni CO2 diventa quasi totale.

Riduzione dell’inquinamento acustico

Un altro vantaggio spesso sottovalutato delle auto elettriche per flotte aziendali riguarda il comfort acustico.
Rispetto ai veicoli a motore termico, le auto elettriche sono molto più silenziose, riducendo sensibilmente l’inquinamento sonoro nelle aree urbane e nei pressi delle sedi operative.

Questo contribuisce a un ambiente di lavoro più piacevole, soprattutto nelle aziende che operano in zone trafficate o residenziali, e migliora anche la percezione da parte di cittadini e clienti: meno rumore significa una presenza più discreta, sostenibile e green sul territorio.

Un impegno concreto per l’ambiente

Integrare le auto elettriche per flotte aziendali all’interno di una strategia di sostenibilità è anche un potente strumento per dare valore al proprio brand.
In un contesto dove la responsabilità sociale d’impresa è diventata un elemento chiave, investire in una flotta elettrica può essere un segnale importante.

Inoltre, la riduzione delle emissioni CO2 è oggi uno degli indicatori più monitorati nelle rendicontazioni ESG (Environmental, Social and Governance).
Avere una flotta sostenibile contribuisce quindi a migliorare i punteggi di sostenibilità aziendale, con benefici anche in termini di attrattività verso investitori e istituzioni.

Benefici fiscali, incentivi e fringe benefit al 10%

Oltre ai risparmi operativi e ambientali, i vantaggi auto elettriche includono anche importanti agevolazioni fiscali.
In Italia, le imprese che investono in veicoli elettrici possono accedere a incentivi, contributi diretti all’acquisto, sconti sul bollo, riduzioni delle imposte di proprietà e agevolazioni sulla deducibilità dei costi.

Per le flotte aziendali, questo può tradursi in un risparmio significativo, soprattutto se si sostituiscono più veicoli contemporaneamente.
Alcuni Comuni, inoltre, prevedono l’accesso gratuito o agevolato alle ZTL e la sosta gratuita nei parcheggi pubblici, ulteriori elementi che riducono i costi di esercizio quotidiani.

Il fringe benefit per le auto elettriche aziendali

Uno degli aspetti fiscali più interessanti riguarda il fringe benefit.
Si tratta della quota di valore del veicolo aziendale che viene considerata come reddito in natura per il dipendente che utilizza l’auto anche per scopi privati.
Uno dei fringe benefit più comuni è quello che prevede la concessione ai dipendenti di veicoli aziendali a uso promiscuo, ossia utilizzabili non solo per l’attività lavorativa, ma anche per le necessità private.

Per le auto a benzina o diesel, questa percentuale può arrivare fino al 30% (o anche oltre, in base alle emissioni CO2 del veicolo).
Ma per le auto elettriche per flotte aziendali, la normativa prevede un fringe benefit al 10%, proprio perché si tratta di veicoli a basse o nulle emissioni.
Nello specifico, il fringe benefit si attesta al 10% per i veicoli elettrici e al 20% per i plug-in hybrid.

Dirigere la propria attenzione verso veicoli a batteria o plug-in permette inoltre di ridurre la quota imponibile (10% o 20% del valore ACI, come abbiamo visto) e può rendere il fringe benefit non tassabile entro le soglie di esenzione.
Ulteriori vantaggi derivano da contratti di noleggio che includono canone, manutenzione e assicurazione, riducendo gli oneri diretti del dipendente.

Questa misura, insieme agli altri incentivi, rende l’adozione delle auto elettriche per flotte aziendali ancora più conveniente e sostenibile nel tempo, favorendo una mobilità d’impresa più efficiente e attenta all’ambiente.

Come l’adozione delle auto elettriche può aiutare l’azienda anche dal punto di vista organizzativo

L’introduzione delle auto elettriche per flotte aziendali non è solo una scelta economica o ambientale, ma una decisione strategica che può migliorare l’efficienza e l’immagine complessiva dell’impresa.

Adottare veicoli elettrici significa modernizzare il modo in cui l’azienda si muove: ridurre i tempi di fermo, pianificare i percorsi in modo intelligente e offrire ai dipendenti strumenti di lavoro più confortevoli e tecnologicamente avanzati.

Le auto elettriche, infatti, sono silenziose, scattanti e dotate di sistemi di infotainment evoluti, che rendono l’esperienza di guida più sicura e rilassata.

Inoltre, la transizione verso una flotta elettrica può essere graduale: molte aziende scelgono di iniziare con una parte del parco veicoli, valutando nel tempo i risultati in termini di risparmio e sostenibilità.

Verso un futuro della mobilità aziendale elettrico

La transizione verso le auto elettriche per flotte aziendali non è più una possibilità remota, ma una realtà concreta.
I progressi tecnologici, l’aumento dell’autonomia dei veicoli e la diffusione delle infrastrutture di ricarica rendono oggi questa scelta più conveniente che mai.

Riduzione delle emissioni CO2, abbattimento dei costi operativi, agevolazioni fiscali, fringe benefit al 10% e un forte impatto positivo sulla reputazione aziendale sono solo alcuni dei motivi per cui sempre più imprese stanno abbracciando la mobilità elettrica.

Investire in una flotta sostenibile significa guardare al futuro con consapevolezza e responsabilità.
Le aziende che scelgono questa strada non solo contribuiscono alla salvaguardia del pianeta, ma possono costruire un modello di business più efficiente, moderno e competitivo.