English Italiano

Magazine

Autonomia auto elettriche, come scegliere quella giusta

Quando si parla di auto elettriche inevitabilmente emerge come preponderante il tema dell’autonomia. Quanti chilometri posso percorrere con la mia auto facendo il pieno di energia? È il parametro che più di ogni altro condiziona le scelte dei consumatori, soprattutto di chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di mobilità. Se da una parte i progressi tecnologici hanno permesso di raggiungere traguardi impensabili fino a poco tempo fa, dall’altra rimane la necessità di orientarsi in un panorama molto variegato, che cambia in base a numerosissimi fattori. Come scegliere quindi un’auto elettrica con più autonomia senza rischiare di fare un acquisto poco adatto al proprio stile di vita?

Per provare a rispondere a questa domanda dobbiamo tenere conto delle diverse esigenze, dei vantaggi che possono offrire le nuove tecnologie e delle soluzioni in arrivo.

Diversa autonomia delle auto elettriche

Intanto è giusto precisare cosa si intende per autonomia. In poche parole si tratta della distanza che un veicolo elettrico è in grado di coprire con una singola ricarica, da quando la batteria è carica al suo massimo fino a quando è scarica. Il primo punto da chiarire è che non esiste un’autonomia standard delle auto elettriche, ma tante autonomie diverse. La percorrenza varia infatti in base a diversi fattori.

I più significativi sono sicuramente: la capacità della batteria, l’efficienza del motore, lo stile di guida, il peso e le dimensioni del veicolo. Senza dimenticare le condizioni esterne come la temperatura, l’uso del climatizzatore o la presenza di carichi aggiuntivi.

Parlando di numeri concreti, possiamo dire che oggi, sul mercato, troviamo city car elettriche che si attestano intorno ai 250-300 km di autonomia, perfette per chi si muove quasi esclusivamente in città. Salendo di categoria, berline e SUV possono facilmente superare i 500-600 km, arrivando in alcuni casi vicino agli 800 km reali.

La sfida però non si ferma qui. Alcuni costruttori hanno sviluppato anche auto elettriche da 1.000 km di autonomia, che diventeranno presto una realtà concreta. Non mancano poi progetti sperimentali ancora più ambiziosi, come l’idea di un’auto elettrica da 2.000 km di autonomia, che punta a rivoluzionare il settore.

Questa varietà di opzioni è una grande opportunità, ma può creare confusione. Non sempre l’auto elettrica con più autonomia è la scelta migliore: dipende tutto dall’uso che ne faremo.

Come scegliere un’auto che soddisfi le proprie esigenze

La domanda centrale resta una: di quanta autonomia abbiamo davvero bisogno?

Un consiglio utile è partire dall’analisi dei propri spostamenti quotidiani. Se viviamo in città e percorriamo 30-40 km al giorno, un modello da 300 km di autonomia è più che sufficiente, garantendo diversi giorni di utilizzo senza ricarica. Chi invece fa spesso viaggi lunghi o lavora in zone extraurbane, potrebbe orientarsi verso modelli da 500-700 km.

Se siamo pendolari urbani e facciamo la spola tra lavoro e casa in città, meglio privilegiare praticità, agilità e tempi di ricarica ridotti. Un’auto compatta con 250-300 km di autonomia è ideale.

Le famiglie con figli, che spesso affrontano spostamenti più lunghi per gite o weekend fuori porta, potrebbero trovare più adatto un SUV elettrico con 500-600 km di autonomia.

Per i professionisti in viaggio, che macinano chilometri ogni settimana, può essere invece più indicato scegliere auto elettriche con più autonomia, in modo da affrontare senza problemi i tragitti lunghi.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la rete di ricarica disponibile. Abitare in un condominio senza colonnine, o non avere la possibilità di installare una wallbox a casa, può rendere necessario puntare su un modello con maggiore autonomia per ridurre le soste. In altre parole, non si tratta solo di scegliere la batteria più grande, ma di trovare l’equilibrio perfetto tra autonomia, comfort e infrastrutture di ricarica a disposizione.

Per fortuna, in molti casi, si può far fronte a questa problematica grazie alle stazioni di servizio di ultima generazione, che permettono di fare il pieno di energia in pochissimo tempo.

Come le tecnologie di ricarica ultrafast possono rendere i viaggi più facili e comodi

Accanto al tema dell’autonomia c’è infatti quello della ricarica. È inutile avere un’auto da 1.000 km di autonomia se ricaricarla diventa complicato o troppo lento. Per fortuna, la tecnologia corre veloce anche qui.

Le stazioni di ricarica ultrafast stanno diventando sempre più diffuse: parliamo di colonnine capaci di erogare potenze fino a 400 kW. In pratica, significa recuperare l’80% della batteria in circa 20 minuti, il tempo di una pausa caffè in autostrada.

Questo cambia completamente l’esperienza di viaggio: non serve più programmare lunghissime soste e anche chi possiede un’auto da 400-500 km di autonomia può affrontare trasferte molto lunghe senza ansia da ricarica.

Le stazioni IPlanet, ad esempio, sono progettate per essere facilmente utilizzate da chiunque: la ricarica è semplice grazie a un’interfaccia chiara e intuitiva e l’aggiornamento in tempo reale dell’App rende l’esperienza ancora più comoda e accessibile.

La ricarica ultrarapida porta numerosi vantaggi: viaggiare più sereni, con una sosta ogni 2-3 ore, avere maggiore flessibilità senza dover arrivare a destinazione con la batteria scarica, e rendere comode anche le auto da 300-400 km, al pari di quelle da 600-700 km.

Oltre i numeri ci sono altri fattori da considerare

Quando si parla di autonomia delle auto elettriche, il rischio è fermarsi al numero dichiarato dal produttore, come se fosse un valore assoluto e immutabile. In realtà, l’autonomia reale dipende da una serie di fattori che incidono concretamente sull’esperienza di guida.

Non solo questione di batteria

L’efficienza energetica è il primo elemento. Due modelli di auto elettrica con batterie identiche possono comportarsi in maniera molto diversa a seconda del loro peso, della resistenza aerodinamica e delle soluzioni tecniche adottate dal costruttore. Insomma, è il veicolo nel suo complesso e la struttura di tutte le sue parti che determina il consumo.

Software amici

Un altro aspetto cruciale riguarda il software di bordo. I sistemi di pianificazione dei viaggi che suggeriscono le soste di ricarica e calcolano i percorsi ottimali trasformano l’ansia da autonomia in una gestione più serena e consapevole, senza imprevisti che possono trasformare il viaggio in una vera e propria odissea.

C’è poi il tema della batteria, vero cuore dell’auto elettrica, per la quale è sempre importante verificare la durata e la copertura della garanzia, sia in termini di anni che di chilometri.

Infine, non va sottovalutato il valore futuro: un veicolo con maggiore autonomia tende a mantenere meglio la propria quotazione nel tempo, un fattore strategico in un mercato in rapida evoluzione.

Il futuro è dietro l’angolo

Oggi siamo già a un punto di svolta. Se dieci anni fa l’ansia da autonomia era il principale ostacolo alla diffusione dell’elettrico, oggi la prospettiva è cambiata. In attesa che sul mercato diventino sempre più diffuse e accessibili le auto da 1.000 o 2.000 km di autonomia, la tecnologia sta facendo passi da gigante.

Le nuove colonnine ultrafast stanno riducendo sempre più l’importanza della pura capacità della batteria. Un futuro che ormai è quasi presente, in cui guidare elettrico sarà non solo sostenibile, ma anche estremamente pratico e comodo.

Leggi anche

L’informazione è energia per la mente. Esplora articoli, offerte e novità dedicate al mondo della mobilità elettrica e rimani sempre aggiornato su tutto ciò che riguarda IPlanet.

Approfondimenti

Autonomia auto elettriche, come scegliere quella giusta

Scegliere un’auto che soddisfi le proprie esigenze

Approfondimenti

Stazioni di ricarica per veicoli elettrici: Il ruolo di IPlanet nell’innovazione sostenibile

IPlanet rende la mobilità elettrica accessibile e sostenibile

Approfondimenti

Guida alle colonnine di ricarica auto elettriche

Come funzionano le colonnine di ricarica

Scarica
la nostra app

Lo sapevi? Con IPlanet hai tutto sotto controllo. Trova facilmente le stazioni più vicine a te, avvia la ricarica, monitora in tempo reale e gestisci i pagamenti. La mobilità elettrica non è mai stata così semplice.

Scopri di più Arrow Left

Mobilità elettrica, ovunque.

IPlanet è il tuo ecosistema completo, con tutti i servizi online e offline per semplificare la tua mobilità. Colonnine per veicoli elettrici, punti di rifornimento tradizionali e aree di ristoro: ogni dettaglio è pensato per offrirti un’esperienza completa. Con la nostra App e il sito, il controllo è sempre a portata di clic!

Scopri di più Arrow Left

IPlanet. La soluzione ultrafast per la tua ricarica

sfondo

Cerca la colonnina più vicina

Utilizza la nostra ricarica ultrafast per avere più tempo da dedicare a ciò che vuoi.

sfondo

Paga direttamente dalla App

Ricarica dal tuo smartphone per risparmiare tempo e denaro.

sfondo

Vantaggi e offerte

Monitora i nostri canali per conoscere le promozioni a te riservate.

La nostra energia
è 100% rinnovabile

IPlanet certifica la provenienza di tutta l’energia erogata dalle sue infrastrutture di ricarica ultra-veloci. Nel 2024 abbiamo ricevuto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) un Cancellation Statement che attesta l’annullamento di 260 Garanzie di Origine, pari a 260 MWh di energia rinnovabile utilizzata.

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.